Un errato abusivismo edilizio, perpetuato a partire dagli anni Settanta, ha obliterato una parte delle evidenze architettoniche dell’antico monastero, con la realizzazione di interventi di edilizia popolare estesi sino ai limiti attuali degli scavi. Anni di abbandono hanno poi contribuito ad un ulteriore degrado dell’area. Poi dal degrado, fortunatamente la nostra storia di riqualificazione ha mosso i suoi passi...